Scienza e cittadinanza si incontrano mettendosi al servizio del mare: questo è ciò che ha creato Micro Plastico Hunters Project, progetto che ha trovato un canale d’incontro tra ricercatori e “cittadini-scienziati” volontari che, insieme, hanno contribuito a campionare microplastiche e rifiuti dispersi nell’Area marina protetta di Portofino grazie a speciali retini da traino per kayak, studiati per unire l’attività del campionamento scientifico ai benefici dell’attività sportiva.

I campioni raccolti sono stati analizzati dall’Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino del CNR, che ha condotto un monitoraggio parallelo, con il supporto logistico della Guardia Costiera Ausiliaria, utilizzando la metodologia classica delle mante più grosse trainate da gommoni e ha validato i dati scientifici ottenuti con la nuova metodologia di MPH.

La sua efficacia risiede nella semplicità e replicabilità che consentono di supportare le attività di monitoraggio istituzionali in modo capillare su tutto il territorio nazionale. MPHP mira a coinvolgere sempre più persone, offrendo l’opportunità di migliorare il proprio benessere partecipando ad attività sportive all’aria aperta e la propria gratificazione contribuendo in modo concreto alla salvaguardia del mare.